sabato 25 settembre 2010

RIASSUMO UNA TRANQUILLA GIORNATA DI GUERRA

Tanto alla fine vinco io...
E' stata una giornata faticosa, ultimamente, e parlo degli ultimi decenni, è tutto molto faticoso...cosmicamente intendo..che poi tanto si sa che spesso è così perciò non è che abbia molto senso lamentarmi. Ho voglia stranamente di farmi...farmi di anestetico...sarà che sentire troppo a volte stanca ed io vorrei rifugiarmi in un luogo lontano da qui...
E' già autunno e a me è venuta voglia di partire...ho sempre voglia di partire con una grande camper per portarmi dietro quello che per me conta...poi mi dico che la vera avventura sarebbe andare nudi per il mondo, nudi in senso non letterale...ché di questi tempi ti arrestano se ti va bene....se ti va male di violentano anche per una camicetta più trasparente del solito o perché non porti il reggiseno, e a me il reggiseno da fastidio. Lo dico sempre che me ne andrò...e so che lo farò...ormai è questione di tempo. Questa è una terra troppo piena di gente che distrugge...non c'è posto né per il senso di umanità né cose simili...copiamo ciò che è merda...ormai la natura passa inosservata e i suoi bisogni le sue esigenze, che poi sono anche le nostre, vengono considerati inezie. Altrove non è che sia meglio infondo...ma almeno cambio aria. L'estate è finita e quest'anno ho notato che il mare che tanto amo è stato contaminato da gentucola con ombrelloni e bottiglie di birra o di acqua, tanto fa lo stesso...le lasciano sempre in spiaggia e intanto il mio mare si sporca...e quell'acqua cristallina mi dice che quei piedi che entrano sono impuri e sudici...non i miei ovviamente...non voglio legami...non ne ho bisogno anche se essere amata ha il suo fascino...ma se diventa una prigione beh...allora no...non credo di essere fatta per figli famiglia suocere e tutto il resto...una volta lo avevo questo futuro...poi mi è svanito...e credo di averlo lasciato al vento che se lo è portato via chissà dove..e intanto mi lascio amare, a volte lasciandomi sopraffare da rabbia atavica mai estinta...non ho ancora capito se è un'amica o una semplice rompiballe....vale la pena però...vale la pena...
L'unica mia preoccupazione in fin dei conti adesso è: ma dove va a dormire il gatto che non lo trovo più ai piedi del mio letto? E dove è andata a finire quella me che voleva fare lo scrittore? (Lo dico al maschile perché al femminile mi suona male...sembra lezioso)

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