sabato 4 dicembre 2010
Riassumendo
La televisione parla ma a parte questo c'è un silenzio insopportabile..adesso sento anche la voce di Chiambretti che odio in modo neanche tanto cordiale. Credo anzi che lui sia un'offesa per l'umanità intera, fa delle trasmissioni degradanti e lui stesso è un personaggio inquietante. Ma la televisione spesso e volentieri ospita personaggi così. Ho un singhiozzo fastidiosissimo e un freddo boia. Finalmente è arrivato l'inverno, il gelo, il vento che sferza a più non posso. Fino a poco fa pioveva e la vita continua. Questa è un periodo del cazzo e stavolta è capitato a me affrontarlo. Non mi piace parlare di prove, come se uno la vita la dovesse per forza concepire come una gara. Non so nemmeno quale interpretazione accogliere in questo momento. Ragiono spesso sulle direzioni, sulla volontà, sulle cose che dipendono da noi e su quelle che non dipendono da noi che sono molte di più di quelle che pensiamo. Chissà cosa mi credevo. Non so ma ci rimango male quando le mie congetture sfumano così senza un'apparente ragione. Non mi posso lamentare in fin dei conti, lo dico sempre che la vita sta al di là della quotidianità, e delle pippe mentali che ci facciamo inevitabilmente. Bisogni fallocchi, sogni che non hanno nulla a che vedere con i nostri percorsi e una marea di pensieri inutili che poi impediscono di trovare quella direzione che ci riguarda intimamente. Il cadere in letargo ha i suoi vantaggi solo che questo contrasta con l'esigenza di muoversi continuamente. Però se si guarda la natura, unica vera incontrastata maestra, esiste anche il riposo che può durare il tempo giusto che prendere nuove forme. Allora dico che tutto è costruito senza che si tenga conto dell'uomo e di tutto quello che lo circonda. Se mi guardo attorno le uniche cose che riconosco essenziali riguardano esclusivamente gli affetti..il resto mi serve è vero ma chissà se potrei farne a meno. Viviamo in questi loculi chiamati case e siamo convinti che il tappeto sia vitale, così come i quadri, così come la televisione...ed io che sono figlia del mio tempo di queste cose non riesco a farne a meno...come si fa..vorrei essere uno di quegli uccelli migratori che si spostano all'arrivo della stagione fredda e viaggiano nel cielo..vorrei anche che nn ci fossero sti stronzissimi cacciatori che nella loro megalomania sono convinti di essere i guardiano del bene della terra...ma che andassero a cagare loro e le loro bugie. La verità? Cercare lavoro è sfiancante...e soprattutto quando ti propongono di lavorare a titolo gratuito è anche mortificante perchè sai che adesso le cose vanno così per la maggiore ed io che ho una difficoltà archetipica ad essere sfruttaa mi sento quasi blasfema a cedere a certi compromessi. Ma serve, mi dicono, può essere un'occasione, fa curriculum. Fa un cazzo dico io...cosa devo fare per avere un dignitoso stipendio dopo che ho prestato la mia opera? Devo prostituirmi necessariamente? Tra l'altro c'è concorrenza anche lì e poi mi stancherei quasi subito...sopporto poco anche gli uomini che sfruttano le donne...dopo un po' mi trasformerei in una serial killer dei clienti di prostitute...ma è esistita mai nella storia una serial killer mi chiedo?
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